La traversata
La traversata per Andrea è un movimento su una linea tracciata, fatto in un determinato spazio e in preciso momento. Ogni traversata è una scelta, la scelta di portare la propria energia a vibrare insieme all’energia di un luogo, di un contesto, naturale o urbano. È un momento di estrema sospensione e nello stesso tempo di massimo radicamento nel “qui e ora”. La traversata non rappresenta solo il punto di arrivo di un percorso, fatto di un grande sforzo fisico e mentale, è anche un potente mezzo di consapevolezza, in cui Andrea è entrato ed entra ogni volta in dialogo con istinti irrazionali e paure primigenie.
Camminare sul cavo teso attraverso il vuoto crea l’occasione di incontrare le parti più profonde di sé e di stare con quello che “accade” nel momento: l’insorgere della paura e l’accoglienza della paura, l’acquietarsi del pensiero e la concentrazione sull’attimo presente, lo stare nel corpo con il cavo e sul cavo, il rischio della caduta e il contatto con l’assoluto.