Andrea Loreni torna a Torino Spiritualità, che dal 17 al 20 giugno sarà nuovamente spazio di riflessione e di confronto tra coscienze, fedi, culture e religioni. “Desideranti” è il tema del 2021, per riflettere sul nostro essere abitati dal desiderio: costantemente spinti oltre noi stessi da una forza che scardina ogni equilibrio, ma capace di alimentare la nostra vita come null’altro potrebbe. E il desiderio, tensione complessa, intreccio di amore, fantasia, capriccio, inquietudine, attesa, diventa una nuvola rosa di zucchero filato, tanto sfuggente quanto tangibile, nell’immagine guida dell’edizione 2021.
Oltre al programma ricchissimo del festival, per allenare il pensiero e restituire spazio ai desideri, ci sono le Camminate Spirituali, nei due fine settimana che anticipano Torino Spiritualità, sabato 5 e 12 e domenica 6 e 13 giugno.
Le Camminate Spirituali
Boschi e valli del territorio piemontese sono da esplorare a piedi, con guide d’eccezione, per entrare in contatto con la natura e noi stessi. Non poteva mancare allora Andrea Loreni, già ospite delle precedenti edizioni di Torino Spiritualità. L’appuntamento è per sabato 12 giugno; quando i partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi con il funambolo nel cammino Le stelle che mi porto dentro, tra i pascoli e i boschi del meraviglioso anfiteatro alpino del Pian dell’Azaria, per mettere ordine nei propri desideri.
Con le camminate si comincia sabato 5 giugno con Carlo Grande e Anna Peiretti e il percorso Lettere al mondo: la Val di Susa tra Dickinson e Chatwin, ripercorrendo un tratto del Sentiero dei Franchi. Sempre sabato 5 l’homo radix Tiziano Fratus conduce il cammino Il tessitore di foreste. L’arte di comporre boschi miniati in versi e in prosa, una giornata di meditazione e di scrittura per provare a disegnare boschi con le parole. I due cammini di domenica 6 giugno sono Il viandante. Tra Alpi e archetipi verso Cima del Bosco con il sacerdote e scrittore Paolo Scquizzato e le letture di Daniela Falconi, e La consapevolezza di un click (verso il lago di Afframont) con il giornalista scientifico e scrittore Andrea Vico. Il primo sarà un percorso interiore alla scoperta dell’archetipo del viandante, dalla borgata di Thures a Cima del Bosco; il secondo sarà invece in Val d’Ala, verso il lago di Afframont incastonato nell’anfiteatro roccioso dominato dal Bec del Fausset, per riflettere sull’impatto ecologico dei nostri desideri.
Il fine settimana successivo, oltre alla camminata con il funambolo, sabato 12 si parte a piedi, di nuovo in compagnia di Paolo Scquizzato e Daniela Falconi, questa volta da Bardonecchia alle Grange della Rho e del Frejus. Domenica 13 giugno si cammina con la la viaggiatrice a cavallo Paola Giacomini e i cavalli della steppa mongola Custode e Tcigherè: è La Mongolia dietro l’angolo, per ascoltare racconti di vita nomade mentre si percorre la mulattiera del Colombardo (con la possibilità di percorrere brevi tratti in sella ai due cavalli) e si sosta per un tè nella gher, la tenda mongola. Ultima esperienza, sempre domenica 13 giugno, è Cammini pratici di discernimento al Santuario di Sant’Antonio, con i responsabili del Centro di Spiritualità Domestica Maria Grazia e Umberto Bovani che condurranno momenti di riflessione guidata, discernimento del desiderio e silenzio secondo i principi della spiritualità ignaziana.
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